Clima G20 accordo storico ma senza due punti chiave, ecco quali

Dopo una lunga ed estenuante maratona, al G20 Ambiente, Clima ed Energia di Napoli i Paesi partecipanti hanno raggiunto un accordo per tutelare la salute del nostro pianeta. Si tratta, nello specifico, di un accordo che è stato definito come di portata storica, ma in realtà il testo comune è stato approvato senza due punti chiave a causa della riluttanza di alcuni Paesi.

Accordo Clima G20 senza due punti chiave, ecco quali sono

In particolare, nell’accordo è rimasto fuori l’obiettivo di eliminazione del carbone dalla produzione energetica entro l’anno 2025. E lo stesso dicasi per l’obiettivo del contenimento dell’aumento di temperatura entro 1,5 gradi al 2030 in accordo con quanto è stato riportato dal sito Internet IlSole24Ore.com.

John Kerry e Roberto Cingolani i due mediatori per trovare l’intesa

In particolare, l’accordo trovato si compone di un totale di 60 articoli proposti. Con 58 che sono stati approvati all’unanimità, e due no. Appunto, quelli sul carbone e sull’aumento della temperatura. Con John Kerry, inviato speciale del presidente per il clima, e Roberto Cingolani, il ministro della Transizione ecologica, a fare da mediatori per due giorni e due notti quando ormai era alto il rischio che il G20 Ambiente, Clima ed Energia di Napoli si chiudesse con una fumata nera.

Siamo come una grande nave che aveva sbagliato la rotta, il nostro compito è compiere la svolta per riportarla nella giusta direzione. Una svolta che avverrà, ma lentamente e non sono ammessi errori‘. Questo è quanto dopo l’accordo, tra l’altro, ha dichiarato il ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani.